Crescita personale

Scopri come la meditazione può migliorare la tua vita!

Cosa significa meditare e quali effetti positivi apporta alle tue esperienze!

Claudia Vece – 1 Giugno 2022

Meditare deriva dal latino meditari, iterativo di mederi, cioè “curare”. È la capacità di fermare a lungo e con intensa concentrazione spirituale la mente sopra un oggetto del pensiero. Significa esaminare profondamente un problema, indagarne la sua natura ed evoluzione, allo scopo di intenderne l’essenza e trarne le conseguenze e ottenere dei risultati migliori nella propria vita.

Nei secoli sono nate differenti tipologie di meditazione derivanti dalle varie culture e saperi di tutto il mondo. Per dare alcuni esempi, esistono le meditazioni guidate, le meditazioni mantra, quelli spirituali, mindfulness, trascendentali, vipassana, la meditazione dei chakra, dello yoga, con le candele, ecc…

Tutte le meditazioni portano un beneficio, sia sul piano psicologico, fisico che emotivo. Alcune sono più orientate al rilassamento, al respiro, mentre altre alla guarigione emotiva, e altre ancora al mindful e al riportare la coscienza nel momento presente dell’esistere. 

Ma che cosa significa meditare?

Meditare è una capacità che si sviluppa con la pratica, poiché per le nostre menti abituate a correre tutto il giorno e dietro alle infinite to-do list non è sempre facile passare dall’accelerazione “del fare” alla calma e alla pace della mente che sa come stare “nel non fare”, nell’osservazione silenziosa del presente, nel nulla e nel tutto contemporaneamente.

Meditare significa in qualche modo disattivare il pensiero, l’attività chiacchiericcia della mente, per entrare in uno stato interiore di tranquillità, di silenzio, di rigenerazione e di contatto con se stessi.

Possiamo quindi dire che entrare in uno stato meditativo significa essere presenti e consapevoli con se stessi, nel momento presente. È quindi una condizione di “puro essere” dove mente e corpo sono in uno stato di unione che precede la loro polarità. Quindi, se ci pensi solo un momento, la meditazione è uno stato originariamente naturale.

Più praticherai la meditazione e più potrai esplorare in profondità te stesso e comprendere i significati delle tue emozioni, il senso della tua vita, i tuoi valori più autentici, quelli che ti contraddistinguono e danno forma alla tua essenza. Meditare ti porta ad incontrare la tua verità, ad espanderti in coscienza per abbracciare un modo di vivere più autentico e amorevole.

Che cosa significa concretamente entrare in uno stato meditativo?

Entrare in uno stato meditativo significa saper autoregolare i ritmi fisiologici attraverso la visualizzazione, l’autosuggestione positiva e la respirazione, fino a calmare la mente ed entrare in contatto profondo con il corpo.

Noi non siamo la nostra mente.

La mente sono quelle voci che ci dicono cosa è giusto e cosa è sbagliato. Sono tutti quei programmi consci e inconsci, come le nostre credenze, che definiscono la nostra realtà.  La mente è il programma, si muove tra tutti i significati e le esperienze che abbiamo registrato dalla nostra nascita fino ad oggi. La mente attinge quindi a quella banca dati conscia e subconscia per costruire il mondo che ci circonda, questa banca dati definisce le nostre scelte, le nostre azioni e i nostri comportamenti.

La meditazione inizia chiudendo gli occhi e portando l’attenzione verso il mondo interiore, attraverso un processo di rilassamento che può variare secondo le tecniche o la filosofia. Grazie a un processo di auto osservazione, che, come un muscolo, accresce con la pratica e nel tempo, ed entrando in un profondo stato di rilassamento ecco avvenire un cambiamento nello stato di coscienza. Questo è il salto di coscienza quando si esce dal programma della mente e si entra nella consapevolezza dell’essere e dell’esistere nel momento presente. È un salto di stato dell’osservazione: dall’osservare la vita dalla prospettiva della mente all’immergersi nella vita del corpo.

Quando questo salto avviene, il cervello cambia di frequenza, rallentando l’attività cerebrale. In condizioni di rilassamento e sospensione dei processi di pensiero razionale e logico, si entra in onde Alfa (8 – 13,9 Hz) e a volte anche in onde Theta (4 – 7,5 Hz). Appena svegli o prima di addormentarci siamo in onde Theta, e queste onde in meditazione rappresentano gli stati meditativi più profondi. Le onde Alfa e Theta sono la porta per entrare nel nostro sistema operativo e poter riscrivere il nostro passato con nuovi significati e reintegrare pezzetti dispersi della nostra anima.

Significa che è possibile per noi auto-riprogrammare la nostra mente e il nostro cervello, quindi riscrivere con la meditazione quel data-base dal quale attingiamo per costruire la nostra realtà.

Le diverse meditazioni esistenti sono quindi orientate all’allenamento metodico e al cambiamento intenzionale degli stati di coscienza per accogliere, comprendere e riscrivere qualcosa della nostra storia, per ampliare il campo delle possibilità future. Poiché se attraverso un viaggio interiore siamo in grado di capire qualcosa di più del nostro passato e del nostro modo di essere, allora possiamo tornare a noi stessi con nuove risorse, nuove intuizioni e comprensioni.

Perché prendersi quindici minuti al giorno per allenare le onde cerebrali e perché meditare intenzionalmente è fondamentale?

Diversi esperimenti scientifici hanno dimostrato che la capacità di auto-regolare le onde cerebrali e mantenere il nostro cervello sintonizzato per diversi minuti al giorno in onde Alfa e Theta, permette di costruire un maggiore equilibrio psico-emotivo. Infatti la meditazione aiuta a ridurre drasticamente gli stati di ansia, stress, angoscia, paura e anche di rabbia. La stessa pratica meditativa permette di aumentare il benessere, la concentrazione, l’intuizione e la creatività.

Sono stati inoltre rilevati molti benefici legati al buon funzionamento del nostro corpo, per esempio meditare diminuisce i disturbi del sonno, le emicranie, gli attacchi di panico, le vertigini, il digrignamento dei denti ecc.

Nella meditazione lasci la superficie per andare in profondità. Prendi coscienza di un livello dell’esistenza al di sotto e al di là dell’attività frenetica dei pensieri.

Ulrich Ott

 

Cos’è la meditazione neuro-emozionale e quali benefici porta nella nostra vita?

Le meditazioni neuro-emozionali sono delle meditazioni attive   che implicano una

dinamica partecipazione psico-corporale per raggiungere quegli stati di estasi ed espansione genarti dal ritmo cerebrale Alfa. In qualche modo sono delle meditazioni “rock” rispetto alle meditazioni classiche che raggiungono le soglie dei ritmi cerebrali Alfa e Theta attraverso il rilassamento progressivo e l’osservazione passiva della mente. Le meditazioni neuro-emozionali sono una sorta di fitness quindi, si basano su un meccanismo di “salto di coscienza” dove è il cuore a regolare il cervello; infatti, con tecniche specifiche si entra in profonda coerenza cardiaca, tanto da modificare gli stati di coscienza della mente. Questo è il famoso salto quantico di cui parlano tanto i fisici quantistici.

Poiché le meditazioni neuro-emozionali, in quel salto dalla mente al corpo, creano una predisposizione neurologica che permette di sciogliere autonomamente alcuni blocchi emotivi e liberare il sistema nervoso dalle credenze e dalle contraddizioni limitanti  , ripristinando una normale condizione di ben-essere.

Le meditazioni neuro-emozionali sono delle tecniche neuro-quantistiche, in quanto quelle più avanzate lavorano a stretto giro con il campo quantistico. Nel libro “Trasformazione Neuro Emozionale” da me scritto, puoi inoltrarti maggiormente in queste tematiche e scoprire come mente e materia sono interconnesse nella costruzione della realtà e avvalerti di una prima tecnica da praticare in autonomia.

Le meditazioni neuro-emozionali sono studiate neurologicamente per creare degli stati neuro-fisiologici specifici che permettono di attivare le migliori risposte mentali ed emozionali, andando a modificare la neurobiochimica del corpo e generando degli effetti positivi sulla mente, e degli effetti di benessere nel corpo.

Oggi esistono molte tecniche e metodologie che si possono praticare tranquillamente dal divano di casa proprio per raggiungere il benessere e la felicità interiore, che permettono di riscrivere la propria storia, la propria neurologia e la propria impronta emotiva e che ci permettono quindi di attirare a noi esperienze e relazioni più gratificanti ed elevate.

Imparare ad allenare le onde cerebrali oggi è fondamentale se vuoi una vita basata sul benessere, la consapevolezza e la riuscita relazionale. Elementi questi intrinsecamente correlati alla tua riuscita e alla tua realizzazione personale. Le meditazioni neuro-emozionali favoriscono il nascere di una consapevolezza matura, di una personalità posata, attenta e presente che sa co-creare con gli altri ad un altro livello di coscienza.

Le meditazioni neuro-emozionali sono oggi ampiamente diffuse nel mondo del business e delle aziende. Infatti, oggigiorno sono sempre più i manager che praticano gli esercizi di Educazione Neuro Emozionale  per allenare la propria centratura e allineare la mente e il corpo in direzione dei propri obiettivi. A tal proposito puoi leggere le recensioni dei nostri clienti sul nostro sito internet.

Quantasia SA, è il primo Centro di Educazione Neuro-Emozionale a Lugano, in Ticino, ci occupiamo di realizzare percorsi di coaching e formazioni individuali o di gruppo , sia per privati che per le aziende. Aiutiamo le persone ad allenare il proprio cervello ai massimi livelli di performance.

Se sei interessato ad approfondire queste tematiche contattami e sarò lieta di rispondere alle tue domande.

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