Brain & Body Wellness

La meditazione quotidiana come studio di sé

Scopri come la pratica quotidiana della Sadhana ti permette di concentrare e focalizzare il pensiero!

 

Claudia Vece – 16 Maggio 2024

C’è una profonda scienza introspettiva che riconosce la nostra natura soggettiva, distinguendoci dagli oggetti inanimati che ci circondano. In questa visione, il pensiero stesso è visto come una forza in grado di plasmare e influenzare il mondo esterno. Questo concetto ci spinge a considerare la mente come parte integrante del mondo, anziché separata da esso.

Quando riflettiamo su questa connessione profonda tra mente e mondo, tra osservatore e osservato,comprendiamo che siamo esseri creativi, capaci di modellare la realtà con i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre emozioni e le nostre azioni.

Siamo a pieno titolo “creatori di effetti”! Lo scopo è dunque di arricchire le nostre capacità psichiche, emotive e mentali per agire consapevolmente e creare effetti nel mondo che possano creare una realtà più armoniosa ed equilibrata, per noi e per gli altri.

Il linguaggio il mezzo per sviluppare il pensiero

Nell’era moderna, anziché arricchire il nostro linguaggio per approfondire il nostro pensiero, stiamo semplificando e appiattendo le nostre comunicazioni, soprattutto attraverso i social media. Questo fenomeno di impoverimento delle nostre menti ha un impatto significativo sulla nostra capacità di pensare in modo critico e profondo e di guardare oltre con prospettiva.

A causa dell’impoverimento del linguaggio e del pensiero, le persone tendono a polarizzarsi nelle opinioni e a concentrarsi sulle differenze anziché cercare l’armonia, unione e il benessere comune. Questo fenomeno può essere compreso se paragonato alla metafora della gallina divisa: dove si vuole solo il retro della gallina poiché produce i frutti e si vuole escludere il davanti poiché consuma; senza comprendere l’importanza e l’indivisibilità dell’insieme. Se vogliamo evolvere come esseri umani e come specie dobbiamo unire le differenze in modo che possano funzionare meglio dei poli divisi.

L’unico modo per comprendere e attuare l’unione e il benessere collettivo è riportare l’attenzione verso l’interno per attivare quel processo di consapevolezza e di crescita che permette a poco a poco di modificare la nostra struttura psico-emozionale, per poi agire nel mondo creando valore con ogni pensiero e ogni azione.

Introduzione alla pratica della Sadhana

È nostro compito impegnarci a penetrare la scienza introspettiva poiché se ci concentriamo esclusivamente sugli affari del mondo esterno, trascuriamo l’evoluzione interna, spirituale, e il contatto con l’essenza, il divino. Molte persone ancora hanno difficoltà a comprendere la connessione tra mente e materia, tra osservatore e osservato, e che la realtà non è necessariamente conosciuta, mentre questo concetto apre la strada alla pratica della meditazione, la quale mira a portare l’attenzione verso l’interno attraverso la concentrazione e la focalizzazione.

Per poter immergerci nella natura divina del mondo degli oggetti, dobbiamo meditare e imparare a focalizzare l’attenzione su un oggetto specifico. La pratica della meditazione, o Dhyana, consiste nel riflettere sui contenuti psichici, esplorandoli mentre ci immergiamo in uno stato di profonda concentrazione. Durante la meditazione, quando ci concentriamo su dei contenuti, è come se scaricassimo file dalla posta elettronica, poiché i contenuti psichici dell’oggetto su cui ci concentriamo vengono progressivamente rivelati a noi. Ma ancora molte persone mancano di questa capacità di concentrazione a causa della mancanza di esercizio, o Sadhana. La pratica quotidiana della Sadhana ci insegna a mantenere questa concentrazione non solo durante la meditazione, ma anche nelle attività quotidiane come camminare, mangiare e parlare. Solo quando acquisiamo questa capacità possiamo entrare in profondità, riconoscere i contenuti interiori e prendere decisioni consapevoli e bilanciate nelle nostre relazioni e nella vita di tutti i giorni.

Lo scopo di ogni pensiero, di ogni azione dovrebbe essere quello di ridurre la conflittualità, la polarità, la separazione nelle nostre vite. Tuttavia, è difficile raggiungere questo obiettivo quando le persone rimangono intrappolate nell’ego bellico e conflittuale. Dobbiamo quindi imparare ad avere padronanza del pensiero, padronanza delle nostre emozioni e azioni, e imparare a comunicare non per avere ragione, ma per spiegarci reciprocamente e per esprimere gratitudine. È la conflittualità che distrugge tutto, poiché le persone tendono a unirsi non per il bene comune, ma per difendere i propri difetti e interessi. Utilizzano scorciatoie e utilizzano un linguaggio povero, creando discordie e brutte situazioni quotidiane, senza rendersene conto. Le persone non entrano in conflitto perché sono malvage, ma perché mancano di consapevolezza, di una migliore educazione che permetta loro di superare i dualismi e le lotte interne, di liberarsi da manipolazioni e condizionamenti, e quindi un’educazione che le aiuti a riconnettersi con la propria essenza spirituale per vivere in armonia con il mondo.

La pratica quotidiana della Sadhana ci guida lungo un percorso di auto-esplorazione e sviluppo interiore, permettendoci di acquisire discernimento e di evitare di reagire in modo eccessivo alle cause esterne, distinguendo tra paura e fobia. È fondamentale notare che mentre la paura è una risposta naturale che ci spinge a proteggerci da pericoli reali, la fobia è una paura irrazionale che si basa su supposizioni immaginarie. Attraverso la pratica costante, impariamo a sviluppare fiducia non solo nelle credenze esterne, ma soprattutto nell’esperienza interiore che ci conduce alla conoscenza autentica e profonda, radicata nel nostro cuore.

La Sadhana, quindi, non è solo un insieme di pratiche spirituali, ma un viaggio verso la comprensione di sé e la realizzazione della nostra vera natura divina. È un invito a esplorare il nostro essere interiore e a scoprire il significato più profondo della nostra esistenza nell’universo. Questo approccio alla conoscenza di sé è rivoluzionario, poiché ci permette di superare l’illusione del mondo esterno e di abbracciare la vera essenza della vita con consapevolezza e gratitudine.

Se senti di essere sul cammino e che questo viaggio introspettivo e di esplorazione del proprio sé ti chiama, contattaci per scoprire come funziona il nostro programma individuale e di gurppo “La Sadhana di Quantasia”.

Ti è piaciuto l’articolo?

Contattaci per maggiori informazioni!

    Richiedi informazioni




    Contattaci
    Contattaci